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Storia della Pro Loco di Santena

 STORIA DELLA PRO LOCO SANTENA

Domenica 14 maggio 2017,a Santena  avrà luogo l’84a  “Sagra dell’Asparago”, si festeggerà il 60° compleanno della Pro Loco, e lunedì 15 maggio si svolgerà la 138a Fiera di Santena.              A metà Ottocento, Santena era una Borgata di Chieri, ed aveva soltanto un mercato giornaliero stagionale di un abbondante e pregiato prodotto locale, gli asparagi. Con una legge dello Stato emessa appositamente nel 1878, fu costituita in Comune a partire dal 1 gennaio 1879. Le principali risorse economiche erano l’agricoltura e l’allevamento di bovini e animali da cortile, e per favorire il commercio dei prodotti locali uno dei primi atti della novella Amministrazione fu l’istituzione di un mercato settimanale al giovedì e due fiere commerciali , una a maggio e l’altra a novembre. Per incentivare la partecipazione di venditori e compratori furono istituite Mostre zootecniche, esposizioni di asparagi, con premi e riconoscimenti da consegnare alla chiusura della fiera, mentre suonava la Banda musicale cittadina.                                   Nel 1933, l’esposizione di asparagi fu spostata dalla fiera del lunedì alla domenica precedente, che da allora divenne la “Giornata dell’Asparago”, con in piazza giostre e divertimenti vari. In tale occasione si presentarono al pubblico tre Carri allegorici riferiti all’asparago, e furono i progenitori di una sfilata unica del genere e che si ripeterà per molti anni coinvolgendo commercianti e cittadini nella laboriosa preparazione.                                         L’organizzazione della fiera e delle mostre, i premi e la composizione delle giurie, anche dopo la Seconda Guerra mondiale, era rimasta un’incombenza dell’Amministrazione comunale.            Nel 1957, sotto l’egida dell’E.P.T. Ente Provinciale Turismo, venne costituita a Santena la Pro Loco con Presidente il Dott. Guglielmo Cavalià. Era una Associazione di persone intenzionate ad operare in favore dei cittadini e della città, rendere nota la sua storia, mantenere le sue tradizioni folkloristiche, presentare i prodotti agro alimentari tipici locali, e creare interesse per incrementare il turismo. Inizialmente fu il braccio operativo del Comune, ma aveva la possibilità di chiedere e ottenere contributi da Enti e privati. Costituita in Associazione diventerà maggiormente autonoma, e sempre mantenendo le manifestazioni tradizionali inizierà a programmerà delle nuove.                                                                                     Nel 1962, alla sfilata dei Carri della Giornata  dell’Asparago, si presentò una coppia su di un calesse usato un tempo per portare gli asparagi al mercato, e con una simbolica investitura furono nominati “Bela sparsera e Ciatarin”    L’anno seguente la Pro Loco , si può dire ufficializza la figura della Bela Sparsera con tanto di investitura in Municipio, e l’assegnazione di due damigelle d’onore. Restano in carica per tutto il periodo delle manifestazioni e saranno presenti allo svolgimento di esse;sono ragazze giovani e portano comunque una nota di grazia ed eleganza in ogni circostanza.                                                                                                       A Santena, paese essenzialmente agricolo, negli anni seguenti la fine del secondo conflitto mondiale, ebbe inizio un cambiamento socio-economico notevole, con un forte spostamento di forze lavoro dai campi alle fabbriche industriali, e questo causò alla fine degli anni ’60 la scomparsa dalla fiera della Mostra zootecnica.       Nel medesimo periodo era anche diminuita fortemente la produzione locale di asparagi, a causa di un parassita ipogeo che attaccava le piante causandone la morte ancora prima di diventare produttive. A coltivare asparagi erano rimasti pochi amatori, e di conseguenza pochi anni dopo anche l’esposizione di asparagi fu tralasciata. Gradatamente le fiere del lunedì diventarono quelle di oggi, un grande mercato con venditori ambulanti che espongono una grande varietà di merce.                                               Il 30 ottobre 1970, la Pro Santenacostituita come Associazione,fu iscritta nell’Albo delle Associazioni Pro Loco a Roma. In quel periodo tenne a battesimo un gruppo di Majorettes creato da Giuseppe Tosco e denominato “Gruppo Asparagette Santena”. Lo gestirà per alcuni anni fino al passaggio di esso alla rinnovata Banda Musicale cittadina. Con questa componente folkloristica, la Banda partecipa alla sfilata dei Carri, che risulta arricchita da musica e spettacolo.  Il Gruppo Asparagette anni dopo abbandonerà il folklore per l’attività sportiva agonistica, ottenendo in quel campo risultati importanti a livello nazionale, ed è tuttora in attività.                                                                                                                                                  Nel 1978, ricorre il primo centenario del Comune di Santena, e la Pro Loco Santena volle ricordarlo con una ristampa anastatica del volume del Canonico prof. don Gaspare Bosio, “Santena e suoi dintorni”, (primo libro sulla storia di Santena) e con il conio di una medaglia d’argento con l’effigie di Camillo  Benso di Cavour e sul retro lo stemma di Santena. La tradizionale sfilata fu ispirata alla storia locale, quindi composta da carri agricoli a trazione animale, attrezzature e abbigliamenti in uso nei primi del Novecento                                                            La “Bela Sparsera“ e le damigelle erano su un elegante calesse e accompagnate dal Ciatarin. Era un ritorno, una seconda edizione dei personaggi che si erano presentati spontaneamente alla ribalta nella festa dell’anno 1962. A partire dall’anno seguente la Pro Loco Santena fece sue le figure di Bela sparsera e Ciatarin; negli anni seguenti definisce il loro abbigliamento e stabilisce che l’investitura è da considerarsi una carica con durata annuale.Da allora il giorno della festa dell’Asparago la coppia sfila su di una elegante carrozza antica, tra gli applausi e la simpatia del pubblico. E’ un bellissimo ricordo essere stati Bela Sparsera o Ciatarin.          Denominate impropriamente “maschere della Pro Loco “ dovranno simbolicamente rappresentarla in determinati ambiti. Iniziarono infatti a partecipare ai carnevali, alle sagre, alle investiture di personaggi simili dei paesi viciniori e del Chierese.    L’investitura santenese, che inizialmente avveniva in forma quasi privata il giorno della festa, diventa pubblica e viene dedicata ad essa una serata della settimana precedente la Sagra. Per un certo periodo la fascia alla Bela sparsera accompagnata dal Ciatarin, le venne messa in una cornice storica, la Sala diplomatica del castello Cavour, alla presenza di autorità,maschere e gruppi di personaggi venuti a ricambiare la visita delle maschere santenesi nei loro paesi. Con l’aumento di queste presenze la Sala diplomatica risultòincapiente, e si iniziò ad effettuare l’investitura sul palco in piazza Martiri della Libertà nel corso di una serata musicale.Le nomine furono sempre una sorpresa perché i nomi della coppia erano tenuti segreti fino al momento della presentazione in pubblico.       Il titolo di Bela Sparsera vuole essere un riconoscimento alle donne, perché al tempo in cui vi era una forte produzione di asparagi svolgevano molti lavori inerenti ad essi, cioè la raccolta nei campi, la preparazioni delle ceste, la vendita al mercato locale. Il Ciatarin, contadino diventato commerciante, comprava asparagi nei mercati locali per fornire i negozi delle città. Assumono poi la denominazione più consona di “personaggi storici”, presenziano alle manifestazioni cittadine, e in alcune occasioni rappresentano Santena e la sua popolazione.  Nei primi anni ’80, coordinate dalla Pro Loco le Associazioni cittadine cominciarono a presentare delle manifestazioni del proprio ambito che impegnavano le restanti domeniche di maggio, e tutti gli eventi furono compresi e pubblicizzati sotto il titolo di “Maggio Santenese “          La festa del Santo patrono, San Lorenzo m. ricorre il 10 agosto, e fin dal tempo in cui era la vera festa del paese, fu sempre organizzata e gestita da comitati sorti spontaneamente, e con la partecipazione delle trattorie locali e del Comune. Con il fenomeno delle ferie di massa iniziato negli anni ’60, durante quel mese il paese si spopolava, e la festa si trovò ridotta alla sola parte religiosa. Nei primi anni’90, il parroco don GianCarlo Avataneo, dopo la conclusione della processione fece distribuire pane e noci benedetto, come segno di partecipazione e condivisione e un piccolo rinfresco nel cortile della canonica. La notevole la partecipazione dei santenesi,segnò l’inizio delle ripresa dei festeggiamenti.                                                                     Nel 1994,oltre alla festa religiosa, la Pro Loco, il Centro Anziani, la Società Bocciofila,e con il contributo del Comune, organizzarono festeggiamenti simili a quelli anteguerra, il “ballo pubblico a palchetto”, la gara a bocce,una cena all’aperto molto partecipata.Alcuni anni dopo è il Comune a gestire direttamente la festa, e in seguito venne affidata alla Pro Loco, come lo è tuttora.                                                                                                                                          Nel 1995, la Pro Loco inizia a pubblicare,con una elegante veste tipografica, un calendario con le date e le descrizioni delle proprie manifestazioni e di quelle delle singole associazioni cittadine. E’ una fonte di informazioni e una pubblicità molto efficace                                                            Nel 1995, il terreno risultava risanato ed era ripresa la coltivazionelocale dell’asparago con ottimi risultati. Per la commercializzazione si rese necessario distinguerlo sui mercati esterni, dove da tempo si abbinava il nome di Santena ad asparagi di altra provenienza.                         Nel 2000, la Pro Loco accettò la proposta di registrare e detenere un marchio collettivo di qualità “ Aspars di Santena” con bollino da applicare ad ogni singolo mazzodi asparagi per garantirne la provenienza,a vantaggio dei produttori e a garanzia dei consumatori. L’operazione portò i benefici sperati, e inoltre l’Asparago di Santena entrò nel paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino.        Nel rispetto della tradizione la “Sagra dell’Asparago” è sempre stata la domenica precedente il terzo lunedì del mese di maggio, con sfilate di Bande musicali, gruppi in costume, esibizioni di sbandieratori, riconoscimenti e premi ai produttori o ai piatti presentati dai ristoranti locali.                                                                                                               Dal 2011, la Pro Loco ha portato i festeggiamenti a dieci giorni, con serate di ballo in piazza, concerti e spettacoli, ma sopra tutto con il “PalAsparago” una capiente struttura dove per tutto il tempo si possono gustare piatti a base di asparagi.                                                                         Nel 2012, la Pro Loco istituisce l’Asparago d’Oro, un riconoscimentoda assegnare ogni anno a persone che hanno svolto attività in Santena e contribuito a farla conoscere.                              Da anni la domenica precedente la fiera di novembre era priva di eventi, se non le manifestazioni di qualche associazione sportiva o culturale.                                                                   Nel 2015, la Pro Loco e l’Amministrazione comunale hanno dato vita alla “Fiera della Zucca Santenese”, altro prodotto locale emergente. La fiera ha ottenuto successo, confermato l’anno seguente dal numero di espositori e dall’affluenza di molte persone per degustare specialità culinarie a base di questo nuovo prodotto, conosciuto da sempre ma poco valorizzato. Questa nuova fiera, con la collaborazione dei produttori, ha tutti i presupposti per diventare anch’essa una tradizione.                                                                                                                                                                                                       Carlo Smeriglio.

ELENCO DEI PRESIDENTI DELLA PRO LOCO

Cavalià dott. Guglielmo                      1957                                                                      Fenoglio dott. Pier Arrigo                 1965                                                                      Griva Giuseppe                                 1970                                                                      Ghio Giovanni                                               1975                                                                      Marocco Gian Luigi                                                                                                         Bergoglio Antonio                             1985                                                                      Giovine Stefano                                1986                                                                      Falcocchio Giuseppe                         1987                                                                      Volontà arch. Renato                                                                                                                  Razzetti arch. Pier Matteo                1989                                                                      Alutto Gianfranco                             1994                                                                      Forelli Roberto                                  1996                                                                      Ghio Roberto                                                2000                                                                     Appendino avv. Elena                                  2005                                                                                  Razzetti Marco                                  2007                                                                      Salerno Angelo                                  2008                                                                      Tagliante Fabio                                                                                                               Barrile Salvatore                              

La date non sono riferite al periodo in cui erano presidenti, non alla nomina. Al momento non ho altri dati  



Ultimo aggiornamento pagina: 25/03/2017 19:46:00


 



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